giovedì 15 maggio 2014

Recensione breve: Quel ridicolo pensiero

Titolo: Quel ridicolo pensiero
Autrice: Simona Giorgino
Casa Editrice: 0111 Edizioni
 
Sinossi: Carina ha un ragazzo che la ama. La loro storia potrebbe dirsi perfetta, non fosse per il successo sul lavoro che, negli ultimi tempi, per lui sembra essere diventato una priorità. Quando un evento decisamente insolito si abbatte sulla sua vita e sembra farle dimenticare l'uomo che ama per avvicinarla a un'altra persona, Carina sente il bisogno di fare chiarezza dentro di sé. Sarà un breve viaggio alla ricerca della verità che Carina intraprenderà con le sue pazze coinquiline e che le fornirà la risposta a tutti i dubbi che offuscano la sua mente. Un romanzo che vuole comunicare l'importanza di saper scegliere, di saper dire no a quei "ridicoli pensieri" che spesso si insinuano nella mente senza chiedere il permesso, scombussolando l'equilibrio di una vita intera.

Breve recensione di Elena G. Santoro: Per chi ama la commedia allegra e divertente, leggera e a tratti surreale, questo libro è caldamente consigliato. L’autrice, che in questo senso riprende il genere della Kinsella, riesce a dare comunque un’impronta originale e a creare un contesto attuale, giovane e tutto italiano. Inoltre il libro è molto ben scritto, cosa che rende ancora più piacevole la lettura. Consigliato per chi vuole trascorrere alcune ore nella più totale spensieratezza.
© Copyright Elena G. Santoro maggio 2014


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Un errore di gioventù

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Futura è incinta per la seconda volta e a Patrick sembra che il loro mondo sia perfetto, ma una notizia dal passato potrebbe scombinare tutto. Patrick infatti viene contattato da una sua ex, Arlene, che gli confessa di avere una figlia quasi adolescente, che potrebbe essere sua. Lui però non ha il coraggio di rivelarlo alla moglie.

L'occasione di una vita

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Perché ne sono innamorata

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Quanti modi ci sono per innamorarsi? E quanti per esprimere l’amore? Come inizia una storia duratura? La sognatrice Manuela, l’introversa e concreta Futura, la tenace Ljuda e la rassegnata Martina sono alle prese, rispettivamente, ma non sempre biunivocamente, con un promesso sposo altrui e inaffidabile, un ragazzo affascinante ma affetto da una patologia genetica, un seminarista e un fidanzato arrogante e violento. Impareranno, a loro spese, a discernere le relazioni sane da quelle malate.

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