lunedì 1 settembre 2014

Si prega di leggere i libri prima di recensirli.

Oggi mi sono fatta le mie più grasse risate perché la tenutaria di un cosiddetto blog letterario (Tamara V. Mussio di Gli Spaccia Lezioni) a cui avevo incautamente affidato uno dei miei libri ha pubblicato una recensione a dir poco impietosa.
Ne pubblico un paio di stralci e lo faccio con il p-stamp, affinché, in caso di modifiche future, non vada perduta la prima gloriosa versione che è veramente una chicca.

Ma veniamo a noi e vediamo perché la cosa mi fa veramente ghignare. La Mussio scrive:
"La storia si apre con una panoramica su cinque coppie: Fabiana – Iago, Patrick – Futura, Giovanni – Manuela, Elettra – Ted, Mac – Julie,"
1° obiezione: non c'è NESSUNA JULIE!
Poi prosegue:
"In mezzo a queste dinamiche spunta la storia di Luis Crawford, fratello di Ted, detenuto nel braccio della morte e in attesa di sentenza definitiva".
SBAGLIATO SBAGLIATISSIMO, il mio povero condannato ha già avuto la condanna definitiva e attende con angoscia che la sentenza sia posta in essere, cioè attende già la morte. C'è una bella differenza (2° obiezione).
Infine va avanti:
"Lo stesso registro linguistico viene utilizzato dall’ingegnere elettronico, dalla cameriera, dalla casalinga e dall’avvocato. In pratica, da tutti i personaggi, che non hanno una caratterizzazione linguistica che permetta di distinguere gli scambi di battute".
3° obiezione: TROVATEMI LA CAMERIERA E LA CASALINGA nel mio libro, perché io non le ho proprio viste. Forse c'era una barista, che però di primo mestiere era una laureanda in lettere e se parlava bene un motivo dunque ci stava. E l'ingegnere c'è (il mio adorato Patrick <3), ma non è elettronico. E questa era la 3° e ultima obiezione.

Tutto ciò, scrive la Mussio insieme ad altri complimenti, per sentenziare che con il mio romanzo ho fallito nell'intento, da cui deduco che la mia storia non le sia arrivata.
Cara Tamara, sono realmente dispiaciuta che la mia storia non ti sia arrivata, che i miei personaggi non ti abbiano colpito e affascinato.
Converrai con me però che "Julie", "la cameriera", "la casalinga" e "l'ingegnere elettronico" non potevano arrivarti, e ti confido una cosa, non sono mai arrivati nemmeno a me, perché proprio NON C'ERANO....

Un'altra volta, prima di stroncare un'opera altrui, magari il libro leggilo anziché sfogliarlo, che ne dici? Che poi magari qualcuno ci crede anche alle castronerie che scrivi, eh?

Pensa se perdo dei lettori perché cercavano proprio l'ingegnere elettronico e la cameriera che non c'erano...

Copyright Elena Genero Santoro Settembre 2014.

2 commenti:

  1. Ho letto il libro e non una volta sola,ma francamente già a una prima lettura, anche veloce, tutte queste difficoltà di comprensione dell'intreccio francamente non le ho riscontrate.... e nella "recensione" della gentile signora mancano completamente personaggi interessanti quali Teresa, per esempio... che molto probabilmente è stata bypassata o confusa con il personaggio di qualche altro libro :)))) consiglio una lettura da cima a fondo :))))

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  2. Ma sai Loredana che hai proprio ragione? Si è dimenticata della mia Teresa, che occupa da sola mezzo libro! Com'è potuto accadere?? :-)

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